
Manutenzione dei gruppi elettrogeni: comincia da questo test
Autore: Vincenzo Greco Manuli
Un gruppo elettrogeno, una macchina costituita da un motore termico accoppiato ad un generatore elettrico che produce energia elettrica, rappresenta un investimento considerevole in termini di capitale. Soprattutto se usati in emergenza, è dunque fondamentale tenere costantemente sotto controllo il corretto funzionamento e l’efficienza energetica dei gruppi elettrogeni.
La manutenzione dei gruppi elettrogeni
Un programma completo di manutenzione ordinaria predittiva e preventiva che includa una prova di carico del generatore è dunque fondamentale per il successo operativo della vostra attività e per evitare situazioni potenzialmente pericolose e significative perdite finanziarie in caso di malfunzionamenti dei gruppi elettrogeni.
Cosa accadrebbe, per esempio, se il gruppo elettrogeno d’emergenza non funzionasse in luoghi come un centro commerciale, una banca, un’attività alimentare o, peggio ancora, in un ospedale?
Per cominciare, in un piano di manutenzione dei gruppi elettrogeni non può mancare un test con load-bank (resistivo o resistivo induttivo) per assicurare che i generatori in standby intervengano in caso di mancanza di corrente.
Manutenzione con il supporto di carico “fittizio” load-bank
Abitualmente la prova di un motore diesel viene eseguita con carichi molto bassi, in alcuni casi addirittura senza carico, rendendo i generatori sempre più inaffidabili. Questa modalità di prova infatti genera fenomeni quali l’accumulo di carburante incombusto e di carbonio nelle camere di combustione e scarico che portano come conseguenze anomali consumi di olio e carburante, degrado delle prestazioni e dell’affidabilità del motore ed incremento delle spese di funzionamento e manutenzione straordinaria.
Tutti questi effetti possono essere in gran parte evitati se il gruppo elettrogeno funziona dal 50% al 100% del suo valore di Continuous Power (COP). Durante la prova periodica come nelle reali condizioni d’uso di un gruppo elettrogeno è quindi determinante non far lavorare il gruppo ad una potenza troppo bassa.
Attraverso l’utilizzo di load-bank siano essi fisso (sempre connessi) o a noleggio (per il suo periodo di test) la prova può essere programmata e svolta sempre in condizioni ottimali potendosi svincolare dalla disponibilità del carico a valle e delle simulazioni a carico reale sempre critiche.
Il costo relativamente basso di un load-bank da abbinare all’installazione del gruppo elettrogeno è dunque pienamente giustificato dal risparmio sui costi di manutenzione durante la vita del gruppo.
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