
Emergenza energetica: la testimonianza di Ferrania

Giuseppe Cortesi (foto: ivg.it)
Oggi abbiamo intervistato Giuseppe Cortesi, consigliere delegato del produttore di materiale fotografico Ferrania Technologies S.p.A., che ci ha raccontato come la sua azienda ha affrontato un’emergenza energetica, un incendio alla sottostazione alta/media tensione con il diretto coinvolgimento di gran parte delle distribuzione elettrica primaria a servizio di tutto il complesso industriale che ha richiesto di predisporre in emergenza una serie di isole di generazione diesel ridondanti per un fabbisogno energetico totale pari a 7.5 MVA in funzionamento continuo H24 7/7 per circa 6 mesi.
Benvenuto su Energia Efficiente! Raccontaci chi sei e di cosa si occupa la tua azienda/attività:
Sono consigliere delegato della Ferrania Technologies S.p.A. concentrata, dopo avere dismesso tutte le attività di produzione di pellicola fotografica sia per usi medicali che per fotografia, sulla produzione di chimica fine in particolare intermedi farmaceutici e imaging medicale.
Cosa accadrebbe se nella tua azienda mancasse l’energia per 24 ore?
Si fermerebbe la nostra unità chimica di produzione oltre all’impianto di depurazione acque al servizio del comprensorio industriale: la nostra chimica e una cartiera cui assicuriamo un servizio di depurazione acque.
Ti è mai capitata un’emergenza energetica?
Si, il 7 gennaio 2016 scoppiò un incendio in centrale elettrica e termica.
Come l’hai affrontata?
Abbiamo chiamato un’azienda che si occupa della fornitura di soluzioni a noleggio di energia anche in emergenza che ci ha consentito con ben 16 genset di varie taglie di assicurare l’energia da gennaio a giugno per la normale produzione del nostro comprensorio industriale: chimica fine, pannelli fotovoltaici e depurazione acque o water treatment plant. Il servizio è stato ottimo con una perfetta collaborazione, poi cessato una volta ricostruito ex novo la nostra rete di distribuzione della Media Tensione in 15.000V.
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